La Chiesa Matrice è intitolata al patrono Sant’Angelo Martire di Sicilia. Qui è presente un bellissimo crocifisso ligneo ricoperto di lamelle d’argento di epoca medievale, ritrovato nei pressi del Monte Castello.
La Chiesa ha origini nei primi sviluppi del Comune, essa fu ampliata e abbellita nel XVIII secolo.
A tre navate, è a pianta basilicale con volta a botte lunettata al centro e volticine a crociera sulle navatelle. Imponenti colonne in muratura, lisce del tipo dette tuscaniche, sostengono ampi archi a tutto sesto e dividono la navata centrale dalle laterali fino al presbiterio. Esse si innalzano da una solida base a cubo fino ai capitelli dorici che sorreggono gli archi con i sovrastanti cornicioni su cui poggiano le vote. La volta a botte della navata centrale è elegantemente ritmata dalle vele che ospitano le finestre, quattro per ogni lato. A spezzare la monotonia della volta centrale interviene la cupola sferica, sopra l’area riservata ai fedeli a limite del presbiterio, sul quale continua la volta a botte