Progettata su commissione di Carlo V da Camillo Camilliani, uno scultore, architetto e ingegnere specializzato in ingegneria militare, che progettò ed eseguì diverse fortificazioni lungo le coste siciliane, fu costruita nel XVI secolo per difendere il caricatore dagli attacchi dei nemici; fu trasformata dai Borboni in bagno penale e nel 1848 fu teatro del massacro di 114 detenuti inermi, reso noto dal celebre scrittore empedoclino Andrea Camilleri nell’opera “La strage dimenticata”.
Oggi, riconvertita in centro sociale, teatro di incontri e biblioteca, ospita nelle ‘fosse’ la Sala cannoniera’ e gli spazi espositivi della Sovrintendenza ai Beni Culturali.
Di dimensioni imponenti, a piramide tronca, termina in una terrazza utilizzata come punto d’osservazione.
Gli ambienti all’interno presentano una copertura con volte a botte.
Recapiti ed Informazioni
Dove Siamo:
- Via Vescovo Gioeni, 94016, Porto Empedocle
Come arrivare:
- In auto: parcheggio sotto la Torre
Aperture:
- Tutto l’anno
- da lunedì a domenica e festivi : 9.00‐13.00/16.00‐20.00
Tariffe:
- gratis
Altri Contatti:
- infopoint
- Telefono: +39 0922.535404