Formatosi nell’era geologica del Pleistocene, il lago è un’importante zona umida, un terreno dove si stabilisce un connubio speciale fra terra e acqua, sia dal punto di vista faunistico che di sviluppo della vegetazione; la conservazione e la protezione di queste aree e della loro importante
biodiversità è garantita dalla Convenzione internazionale di Ramsar per le zone umide, sottoscritta anche dall’Italia.
Circondato da leggende risalenti addirittura a Caius Solino, vissuto nella metà del III sec. d.C., nel Medioevo veniva sfruttato come salina, fino alla sua trasformazione in biviere intorno al 1582; nel 1615 iniziò la pesca concessa in gabella: il lago ricco di pesce e uccelli acquatici, attirò molti
cacciatori e amanti della pesca, tra cui il conte Camillo Benso di Cavour.
Negli anni ’70 il Consorzio per la Bonifica ne ha modificato i volumi idrici, per soddisfare i bisogni irrigui delle campagne.
Recapiti ed Informazioni
Dove Siamo:
- SP51, Scoglitti, 93012, Gela
Come arrivare:
- In auto: dalla SS115 proseguendo sulla SP51
Aperture:
- visite guidate su richiesta
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