Akràgas, Agrigentum, Kerkent, Girgenti, Agrigento: cinque nomi per scandire la storia di una città millenaria, edificata, devastata e sempre rinata per mano di popoli di civiltà eterogenee.
Fondata nel 580/581 a.C. da coloni greci rodio-cretesi, Akràgas divenne, nel secolo seguente, uno dei più grandi e fiorenti centri del Mediterraneo: lo testimoniano gli straordinari reperti custoditi nel Museo Archeologico Regionale di Agrigento e la maestosa Valle dei Templi, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Di Agrigentum, rimangono i resti delle eleganti ville gentilizie e delle regolari vie del Quartiere Ellenistico-Romano. Il Museo e il Parco archeologico sono periodicamente sedi di grandi eventi culturali.
Nel cuore del Parco Archeologico, un’oasi di straordinaria bellezza è rappresentata dal Giardino della Kolymbetra, gestita dal FAI.
La città odierna si sviluppa intorno a due colline, la Rupe Atenea e il colle di Girgenti: su quest’ultimo nacque la città medioevale, l’attuale centro storico.
I vicoli e le viuzze dell’araba Kerkent collegano pregevoli edifici e chiese d’epoche successive. La via Atenea, fiancheggiata da caffè, ristoranti e negozi, è il cuore palpitante della nuova e vecchia Girgenti.
Dal panoramico e vicino Viale della Vittoria si domina la Valle e il mare: le lunghissime spiagge di Agrigento si estendono per chilometri ad est ed a ovest da Punta Bianca a San Leone (frazione balneare che assieme ai luoghi del centro, accoglie la movida agrigentina).
In prossimità di Porto Empedocle, in contrada Caos, si trova la Casa Natale –museo di Luigi Pirandello: drammaturgo, poeta e premio Nobel per la letteratura, cui è dedicato un Parco Letterario, numerose manifestazioni teatrali e un prestigioso convegno internazionale.
Le maggiori feste di tradizione popolare della città sono la Festa del Mandorlo in Fiore e la Festa di San Calogero.
Cosa vedere: Museo Archeologico; Parco della Valle dei Templi; Giardino della Kolymbetra; Centro storico ( Cattedrale, Chiesa di S.ta Maria dei Greci, Monastero di S.Spirito, Convento dei Francescani Minori, via Atenea e vie collaterali); Casa Natale-Museo Luigi Pirandello; San Leone; Punta Bianca
Cosa gustare: pietanze a base di pesce fresco, caponata di melanzane, piatti a base di carne, fra cui, il farsu magru; pasticceria e gelati a base di ricotta, mandorle e pistacchio; vini.
Il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi
Il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo
Il Complesso Monumentale di Santo Spirito
La Chiesa di Santa Maria dei Greci
La Biblioteca Museo Luigi Pirandello
L’area naturalistica di Punta Bianca
La Biblioteca Lucchesiana
La Casa natale di Luigi Pirandello
Il Santuario di San Calogero
FAM – Fabbriche Chiaramontane di arte moderna
La Chiesa di San Lorenzo o del Purgatorio
La Chiesa di San Pietro