Antonio Russello nacque a Favara il 27 agosto 1921, ma la vita lo portò sempre lontano dalla sua terra, di cui, tuttavia, conservò i “colori e l’identità”. Russello frequentò le scuole elementari a Caltanissetta, dove il padre lavorava come ferroviere. Ma per le vacanze, soprattutto in estate, faceva sempre ritorno a Favara, e assieme ai suoi coetanei arrivava ai garrubbazzi (un’area compresa tra le odierne vie IV Novembre e Kennedy). Quando aveva nove anni la famiglia si trasferì a Palermo, dove frequentò anche il ginnasio. Nel 1946 andò a vivere a Nicosia, dove si dedicò all’insegnamento. L’anno successivo ebbe l’incarico a Favara, ma poco dopo preferì andare sotto le armi. Quindi, la sua vita lo portò a Cesano di Roma e poi a Palmanova del Friuli, dove si sposò. Si trasferì nel trevigiano e, poi, definitivamente a Castelfranco Veneto, dove morì il 26 maggio 2001. Nella sua produzione letteraria, sei romanzi pubblicati, una finale al Premio Campiello, cinque testi teatrali rappresentati, nonché infinite collaborazioni alla terza pagina di quotidiani e diverse riviste letterarie.
- Autore dell'articolo:Anna Maria Scicolone
- Articolo pubblicato:Luglio 7, 2014
- Categoria dell'articolo:La Strada degli Scrittori