Ferrovie Kaos , (dall’arabo cavusu ovvero insenatura, in omaggio ai luoghi che furono del nostro drammaturgo Pirandello che trovò i natali in una casa di campagna ubicata nell’omonima contrada) nasce ad Agrigento il 25 giugno 2009, dall’unione di diversi appassionati di cultura e storia ferroviaria con l’obiettivo di salvaguardare e, ovunque sia possibile, promuovere il trasporto su ferro soprattutto in chiave turistico museale.
 La provincia di Agrigento, fino a qualche anno addietro, era attraversata infatti da numerose linee ferroviarie, tutte a scartamento metrico 950MM, che hanno caratterizzato l’economia di diversi centri urbani dell’entroterra: piccoli capolavori di ingegneria ferroviaria abbandonati al degrado e all’incuria.
Noi sosteniamo con forza ogni iniziativa di recupero e valorizzazione di detti tracciati ed, in tal senso, i nostri tecnici hanno in cantiere importanti progetti di recupero da proporre alla pubblica amministrazione.
Tra tutti il più ambizioso è il cosiddetto “PROGETTO EMPEDOCLE” per il recupero della ottocentesca stazione ferroviaria di Porto Empedocle e la conseguente trasformazione in Museo Ferroviario, analogamente a quanto gli amici dell’associazione TrenoDoc stanno tentando di realizzare a Castelvetrano.
Ferrovie Kaos, inoltre contribuirà all’organizzazione di treni storici nella valle dei templi, eventi culturali quali convegni e mostre fotografiche e , per la gioia dei tanti appassionati, la promozione della cultura del “fermodellismo” con l’esposizione pubblica di plastici ferroviari in scala: vere e proprie opere d’arte realizzate dai nostri soci.
Ferrovie Kaos, infine, è a disposizione di tutti gli istituti culturali, quali scuole, biblioteche, musei e fondazioni interessate ad approfondire la storia delle ferrovie agrigentine.
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