Il Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi è un consorzio pubblico-privato, a cui aderiscono un centinaio di imprese e associazioni della filiera turistica, tre Parchi archeologici e 24 Comuni, compresi tra le province di Agrigento e Caltanissetta.
Sono i Comuni di Agrigento, Butera, Sutera, Raffadali, Realmonte, Porto Empedocle, Milena, Montedoro, Acquaviva Platani, Campofranco, Cattolica Eraclea, Favara, Licata, Montallegro, Sant’Angelo Muxaro, Riesi, Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, Aragona, Palma di Montechiaro, Naro, Racalmuto, Mussomeli Caltabellotta.
Inoltre, il Distretto ha sottoscritto un protocollo per la promozione delle aree dei Monti Sicani e della Costa del Mito con l’Area Interna Sicani-SNAI (Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Cianciana, Lucca Sicula, Montallegro, Ribera, San Biagio Platani, Santo Stefano Quisquina, Villafranca Sicula) e con il Gal Sicani- Agenzia per lo Sviluppo della Sicilia Centro-Occidentale (Alessandria della Rocca, Aragona, Bisacquino, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Casteltermini, Castronovo di Sicilia, Cattolica Eraclea, Chiusa Sclafani, Cianciana, Contessa Entellina, Giuliana, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Palazzo Adriano, Prizzi, Raffadali, Realmonte, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita Belice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Villafranca Sicula.).
Il Distretto turistico è stato istituito con Decreto Assessoriale n. 43 del giugno 2012.
La Regione Siciliana ha distinto tra Distretti tematici e territoriali.
Il Distretto Valle dei Templi è un Distretto territoriale. Le attività messe in campo finora mirano a rafforzare il sistema dell’accoglienza e ad attivare una serie di processi per la promozione e l’accessibilità del territorio distrettuale.
L’intento è coagulare quanto più possibile le iniziative di enti, di associazioni e di singole imprese su una programmazione condivisa.
Anche la Sicilia, adeguandosi al modello delle altre Regioni, ha ritenuto che per una più efficace programmazione, per una concreta integrazione della filiera turistica, per il potenziamento del sistema Turismo, fosse necessario che pubblico e privato cooperassero per il raggiungimento degli obiettivi e il superamento dei problemi, costituendo società e consorzi misti per un’amministrazione agile e flessibile.
I Distretti turistici regionali hanno la mission di :
- attuare interventi necessari alla qualificazione dell’offerta turistica;
- rafforzare la filiera del settore con la partecipazione degli imprenditori e dei decisori pubblici;
- promuovere il marketing dell’area distrettuale sotto diverse forme, compresa la riqualificazione e la formazione delle imprese turistiche.
Tra le numerose attività e progetti del Distretto:
- Access4All (sistema integrato dell’accessibilità, segnaletica turistica);
- Ospitalità nei borghi (progetto pilota per l’ospitalità diffusa nei centri storici e nei piccoli borghi), Piano di Sviluppo;
- “e-Migrantes, Tour della Memoria” (una proposta di turismo esperienziale destinata agli oriundi siciliani di seconda, terza o quarta generazione, che ripercorre i solchi della tradizione, alla riscoperta della storia, della cultura e delle profonde radici che affondano nel territorio);
- Film Commission (promozione dell’area distrettuale turistica, attraverso il cinema, prodotti audiovisivi o fotografici, v. apposita sezione sul sito);
- Strada degli Scrittori (itinerario che invita a ripercorre i luoghi vissuti e amati dagli scrittori e quelli descritti nei romanzi, a contatto con i volti e le variegate personalità ampiamente dettagliate in pagine e pagine di letteratura e di teatro, che hanno appassionato e formato intere generazioni: Agrigento, Luigi Pirandello; Porto Empedocle, Andrea Camilleri; Racalmuto, Leonardo Sciascia; Caltanissetta, Pier Maria Rosso di San Secondo; Favara, Antonio Russello; Palma di Montechiaro, Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
- Rete delle Associazioni (nata per dar voce e organicità alle diverse iniziative del territorio, per sostenere l’offerta culturale e di intrattenimento e favorire un turismo stanziale, dà l’opportunità a chi aderisce di poter accedere a momenti formativi e progettuali e di entrare a far parte del Cartellone Unico degli eventi, v. sezione sul web);
- Formazione (per giovani e imprese);
- Comunicazione social (fb, instagram, twitter, travel blog…);
- Concorso “Uno, nessuno e centomila” (concorso internazionale destinato alle scuole secondarie che ogni anno competono presentando un corto teatrale tratto da una novella di Luigi Pirandello).
Dal 5 ottobre del 2021 il Distretto Turistico ha sancito la sua evoluzione in DMO, Destination Management Organization.
Con questa nuova veste ha un nuovo approccio strategico, che ha lo scopo di sviluppare un’offerta turistica in grado di consolidare i risultati raggiunti e intercettare nuovi mercati in maniera più competitiva.
Il cambio di passo è più orientato che nel passato alle strategie di management, in rete con tutte le realtà del territorio, sia pubbliche che private.
TRASPARENZA Lo Statuto, i bilanci, i verbali di Assemblea sono disponibili in questa sezione.
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