- IL PRINCIPE RIBELLE (1947) di Pino Mercanti
- IL CAMMINO DELLA SPERANZA (1950) di Pietro Germi con Raf Vallone girato a Favara.
- I NUOVI ANGELI (1962) di Ugo Gregoretti, interpretato da attori non professionisti. Un episodio viene girato a Favara.
- TUTTO IL BELLO DELL’UOMO (1963) di Aldo Sinesio
- IL GIORNO DELLA CIVETTA (1968) di Damiano Damiani con Franco Nero, Claudia Cardinale – Provincia di Agrigento e Partinico
- LA MOGLIE PIÙ BELLA, 1970 di Damiano Damiani
- CADAVERI ECCELLENTI (1976) di Francesco Rosi con Lino Ventura e Renato Salvatori. Girato ad Agrigento.
- FATTO DI SANGUE FRA DUE UOMINI PER CAUSA DI UNA VEDOVA, SI SOSPETTANO MOVENTI POLITICI (1978) di Lina Wertmuller con S. Loren, M. Mastroianni – Agrigento – Comitini – Siracusa – Siculiana
- LA SPOSA ERA BELLISSIMA (1986) di Pál Gábor con Marco Leonardi, Angela Molina, Stefania Sandrelli e Massimo Ghini. Girato anche ad Agrigento.
- IL SICILIANO (1987) DI MICHAEL CIMINO CON CHRISTOPHER LAMBERT – Sutera 1987
- IL GIUDICE RAGAZZINO (1994) di Alessandro Di Robilant con Giulio Scarpati e Sabrina Ferilli. Girato anche in territorio di Agrigento.
- MALENA, (2000)di Giuseppe Tornatore con Monica Bellucci, girato anche in provincia di Agrigento.
- LA SCOMPARSA DI PATÒ (FILM)(2010) di Rocco Mortelliti con Neri Marcorè e Nino Frassica, girato a Naro e nella Valle dei Templi.
- VENTO DI SICILIA – SINS EXPIATION (2012) di Carlo Fusco, con Con Steven Bauer, Ervin Bejleri, Luigi Maria Burruano, girato ad Agrigento , Favara, Gela, ed altri comuni.
- PREGHIERA (2013) di Giovanni Volpe, girato nell’area di Agrigento
Sono state girate ad Agrigento anche alcune fiction, tra cui tre puntate della fortunata serie del “Commissario Montalbano”, una puntata della nota serie di “SQUADRA ANTIMAFIA”, che ha avuto come set di uno scontro a fuoco un’area compresa tra Agrigento e Naro, la serie televisiva “Donne” tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri. Inoltre va ricordato che la serie di successo del “Commissario Montalbano”, interamente girata nell’area di Ragusa, è tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, il quale di consueto fa riferimento a nomi fittizi per indicare luoghi esistenti che hanno caratterizzato la sua infanzia e giovinezza: il luogo natìo Porto Empedocle è Vigata; la vicina Agrigento in cui frequentò il liceo è Montelusa; Sciacca diventa Fiacca e Gela viene chiamata Fela. Eppure l’area portuale di Porto Empedocle, la Torre di Carlo V, la via Roma, così come il centro della città capoluogo, la campagna fino a Realmonte riproducono ancora in modo autentico quelle immagini e quelle sensazioni che si ritrovano tra le pagine di Andrea Camilleri. Analogamente non una sola immagine de “Il Gattopardo” fu mai girata nei luoghi del Barone di Montechiaro o dei Duchi di Palma, come d’altra parte nemmeno nel Palazzo Filangeri Cutò, e tanto meno nei luoghi che ispirarono Leonardo Sciascia furono mai girate scene dei film tratti da suoi romanzi. Perfino nel Kaos dei fratelli Taviani, tratto dalle novelle di Luigi Pirandello, c’è traccia alcuna dei luoghi pirandelliani, compresi tra l’antica Girgenti, il Caos e il mare Africano.