Una delegazione di operatori culturali e giornalisti, proveniente dalla Corea del Sud, ha visitato Agrigento, il 28 e 29 gennaio, per la prima tappa del progetto di Gemellaggio per i Beni Culturali Sicilia-Corea 2024.
L’iniziativa è stata organizzata dalla DMO – Distretto Turistico Valle dei Templi e dall’Ordine degli Architetti di Agrigento con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, del Comune di Agrigento, del Parco Archeologico della Valle dei Templi e della Fondazione Teatro Luigi Pirandello.
L’occasione, data dal 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia, è ricaduta nell’ambito delle attività propedeutiche di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.
La delegazione è stata guidata da YOUN Jae-won, Presidente della Fondazione Culturale Seokju. Ad accompagnarlo, personalità di spicco coreane, fra cui una famosa cantante lirica, una nota ballerina e un’esperta del rito di preparazione del tè, mentre a documentare tutto è stato l’inviato di un popolare quotidiano coreano.
Agrigento è stata la prima tappa di un progetto che si svolgerà nel corso del 2024 con un cronoprogramma in corso di definizione con la controparte coreana e che si protrarrà anche nel 2025.
Il fine è stato la divulgazione in Corea del Sud dei modelli italiani di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale con l’obiettivo di contribuire al vivace dibattito culturale da tempo in corso in Corea de Sud.
Il tema centrale della visita era il parallelismo fra l’esperienza museale siciliana del Museo Pietro Griffo di Agrigento, progettato dal celebrato architetto Franco Minissi, e il museo di Seoul ispirato per l’appunto a quello di Agrigento.
Un fitto calendario di incontri e visite, che ha avuto il suo momento culminante nel simposio sul tema “Musealizzazione dei Siti Archeologici e Musei Personalizzati” con la partecipazione di esperti nel campo dei Beni culturali e dell’arte di entrambi i Paesi, e che si è svolto oggi,29 gennaio,al Museo Archeologico di Agrigento, proprio nella sala Zeus, a cui si ispira la Sala della Pagoda del museo di Seoul.
Il programma ha previsto per la mattina di domenica 28 gennaio, la visita della delegazione nella Valle dei Templi con una rappresentanza dell’Ente Parco.
Nel pomeriggio, dalle ore 17, la delegazione si è trasferita nel foyer Montalbano del Teatro Pirandello, dove si è svolta la cerimonia di preparazione del tè, una esibizione di danza coreana in abiti tradizionali di Jeong Hyejin e una performance della soprano Lee Yoonsoon. Ad accompagnarli, gli artisti del Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera coordinati dalla direttrice Mariangela Longo, mentre oggi, dalle ore 9, si è tenuto il simposio al museo archeologico.
Dopo il saluto delle autorità, l’architetto Youn Jae-Won ha relazionato sulle similitudini fra il museo coreano e quello agrigentino. Sono seguiti gli interventi del direttore del Parco archeologico, Roberto Sciarratta, del direttore del Museo “Pietro Griffo”, Giuseppe Avenia, di Giacomo Minio, docente di Economia applicata a Beni Culturali dell’UNIPA, del presidente del Polo Universitario di Agrigento, Francesco Tuzzolino, e del presidente dell’Ordine degli Architetti, Rino La Mendola. L’intero simposio è stato trasmesso in streaming e tradotto in inglese e coreano.
A moderare i lavori è stato il giornalista Stelio Zaccaria, coordinatore dell’iniziativa.
La fase successiva del progetto prevede una serie di incontri da remoto con la partecipazione dell’Ordine degli Architetti, un gemellaggio culturale con la città di Gimhae, un’ulteriore visita di una delegazione coreana e la visita di una delegazione italiana in Corea.