Il Teatro Comunale “L’idea” di Sambuca di Sicilia inaugura la stagione estiva con un programma ricco di appuntamenti.
Quattro date (23 luglio, 7 Agosto, 13 Agosto, 25 agosto) con due debutti nazionali e due rassegne teatrali da non perdere :
THE LADIES BACK TO THE 70’S
Debutto Nazionale
23 LUGLIO 2022
ORE 21.00 | PIAZZA BELVEDERE (CALVARIO)
* Gratis per gli abbonati della stagione 2021-22 – (recupero di cartellone)
INGRESSO 10.00 €
Carmen Avellone
Lucy Garsia, Flora Faja, Alessandra Mirabella
Arrangiamenti e conduzione: Vito Giordano
Pianoforte e tastiere: Diego Spitaleri,
Batteria: Sebastiano Alioto,
Chitarra elettrica: Manfredi Tumminello,
Basso elettrico: Fabio Lannino,
Sax : Orazio Maugeri ,
Tromba: Faro Riina ,
Trombone: Sal Pizzurro
produzione e management :
Fabio Lannino per La Fondazione The Brass Group
Dopo una ventina di concerti dedicati alla musica del natale in jazz, con grandi successi di pubblico nei luoghi più rappresentativi in Sicilia, a settembre del 2020, Le Ladies hanno debuttato con il nuovo programma musicale totalmente rinnovato, dedicato alle musiche extracolte del ‘900. Un repertorio basato sulla loro personalità sia canora che di gusto musicale, grazie al lavoro sempre attento del Maestro Vito Giordano , arrangiatore e direttore musicale di questo progetto che ha in Fabio Lannino il motore esecutivo e progettuale. Con una storia artistica lunga e densa di importanti esperienze in ambienti jazz, soul, ed in ambiti country e pop, accompagnate da una ritmica
possente ed allo stesso tempo attenta al rispetto della scrittura e da 3 fiati di sicuro impatto sonoro.Tutti musicisti legati alla Fondazione The Brass Group, che di questo progetto è promotore, essendo una vera produzione artistica.
EDIPO A COLONO di Sofocle
Debutto Nazionale
Rassegna “Lucciole e Silenzio”
7 AGOSTO 2022
ORE 19.30 | SITO ARCHEOLOGICO DI MONTE ADRANONE
INGRESSO 12.00€
Traduzione e Adattamento di Gina Merulla e Fausto Costantini
Regia di Gina Merulla
Con Mamadou Dioume (nel ruolo di Edipo),
David Marzi, Peter Galassi, Carlotta Mancini, Lorenza Sacchetto“Edipo a Colono” è la Tragedia della Fine.
Edipo ormai vecchio e cieco giunge alla fine del suo viaggio: distrutto dalla Vita, dal Destino, dagli Dei vaga come un mendicante alla disperata ricerca di un Senso.
Questa è la premessa su cui si basa l’intero spettacolo. Edipo non è nient’altro che lo specchio dell’essere umano e ne riflette la natura profonda. Le vicende che vive il nostro protagonista non hanno più significato nella loro dimensione individuale e privata ma devono essere restituite al pubblico nella loro dimensione universale e umana. Edipo è dunque “tutti gli uomini”: la sua storia, le sue azioni, le estreme conseguenze e l’epilogo della sua vicenda riflettono la storia interiore di tutti noi.
La natura oscura, predatoria e violenta dell’Uomo ci dà la misura della sua umanità rendendolo un “Colpevole senza Colpa” e condannandolo al dolore, alla perpetua ricerca dell’espiazione e alla malinconica accettazione della tardiva scoperta di sé.
Da ciò scaturiscono dolorose riflessioni sulla vita, sulla morte, sulla vecchiaia, sulla cecità, sulla caduta, sulla salvezza.
Il pubblico è chiamato ad affrontare un viaggio nell’essere umano accanto a Edipo, dal suo arrivo a Colono fino alla sua discesa negli inferi. Anche lo spettatore si ritroverà “Straniero in terra straniera”, incarnazione di una “Creatura mostruosa” che chiede di essere accolta, personificazione del “Diverso” che desidera solo accettazione, immagine dell’Essere Umano che cerca la salvezza tanto esteriore quanto interiore.
La Regia di Gina Merulla parte dal Teatro di Ricerca per rivisitare e trasformare un Classico senza tempo per mezzo di differenti linguaggi artistici e nuovi codici espressivi derivati dalla contaminazione di Teatro, Musica, Danza e Arti Visive. Gli attori e performers daranno vita allo spettacolo attraverso le meravigliose parole del tragediografo greco e Partiture Fisiche su Musica o Silenzio. Partendo dal paradigma del Rito in tutte le sue declinazioni compiremo un viaggio complesso e profondo che oltrepassa l’idea classica di teatralità per esplorare codici tribali, intersezioni culturali, realtà artistiche dilatate, dimensioni oniriche.
Lo spettacolo è arricchito dall’eccezionale presenza del Maestro Mamadou Dioume, grande artista internazionale già Attore e Collaboratore di Peter Brook fra gli interpreti del capolavoro brookiano “Mahabharata” e di “The Tempest” di Julie Taymor con Helen Mirren.
ELENA TRADITA
Rassegna “Lucciole e Silenzio”
17 AGOSTO 2022
ORE 06.00 (ALL’ALBA) | SITO ARCHEOLOGICO DI MONTE ADRANONE
INGRESSO 12.00 €
di Luca CEDROLA
con
Viola GRAZIOSI
Graziano PIAZZA
regia Graziano PIAZZA
La bellezza salverà il mondo.
DostoevskijVittima e carnefice, tra passione e razionalità, libera scelta e predestinazione, la figura di Elena incarna un mondo di contraddizioni. Contraddizioni che ne hanno fatto un personaggio che appartiene al Tempo e che vive nelle donne e negli uomini di tutti i tempi. A partire dal tentativo di comprendere Elena, senza giudicarla, è nato lo spettacolo Elena tradita, interpretato da Viola Graziosi e Graziano Piazza che ne è anche il regista e scritto da Luca Cedrola (da Omero, Euripide e Ritsos). Lo spettacolo affonda le radici nel mito, rileggendolo in modo fedele ma senza farsi suggestionare dai giudizi che, nei secoli, hanno fatto di Elena la traditrice, causa nefasta di guerra e morte o la regina innocente, vittima del volere degli uomini. «È facile giudicare Elena. Ma è impossibile comprenderla davvero – spiega Viola Graziosi. Euripide stesso, nei suoi due testi – Le Troiane ed Elena – ne parla in modo contraddittorio, mettendola prima sotto accusa ed esponendone tutte le varie colpe per poi, invece, giustificarla. L’operato di Luca Cedrola è indirizzato in una ricerca volta a scandagliare le ambiguità di una donna che vuole esprimere sé stessa attraverso parole che ne possono rivelare la modernità.
Ne nasce un confronto intenso, in cui l’immagine esteriore della bellezza e della giovinezza rimane immutata e immutabile, mentre emerge l’interiorità di una Elena cambiata, evoluta che finge anche di essere altra da sé. Una Elena sempre bella, ma mai uguale a sé stessa. Non a caso, in locandina la frase di Dostoevskij la “La bellezza salverà il mondo” che tra dubbio, incertezza o speranza, in fondo evoca la beltà (non solo di Elena) come possibilità di salvezza».
GIUSEPPE MILICI QUARTER
“A MODO MIO”
25 AGOSTO 2022
ORE 20.30 | TEATRO SARACENO (VICOLI SARACENI)
INGRESSO 10.00 €
Armonica : Giuseppe Milici
Pianoforte: Antonio Zarcone
Basso Elettrico: Pietro Zarcone
Batteria: Sebastiano Alioto
Vi sottoponiamo la nostra proposta per il concerto “Giuseppe Milici Quartet – A Modo Mio “ da tenersi per la Vostra rassegna estiva.
Giuseppe Milici nei quasi quarant’anni di carriera, Giuseppe Milici, armonicista e compositore palermitano, ha affrontato linguaggi musicali diversi, collaborando a livello internazionale con decine di artisti, da Laura Fygi a Toots Thielemans, da Gino Paoli a Gianni Morandi e i Dirotta su Cuba, oppure esprimendosi da solista in alcune tra le maggiori trasmissioni televisive italiane, dal Festival di Sanremo a Fantastico o come autore ed esecutore di colonne sonore cinematografiche.
In questo concerto, Milici, insieme ad una straordinaria ritmica, presenta un progetto che lo vede impegnato in un viaggio tra musiche di vari periodi e stili.
Brani quali: New York, New York, My Way, I Say I Stò Ccà, Isn’t She Lovely, Caruso, Metti Una Sera A Cena verranno eseguiti con arrangiamenti originali. Il concerto prevede anche un omaggio ad Ennio Morricone a cui Milici ha dedicato il suo ultimo lavoro discografico. Verrà dunque tracciato un percorso musicale estremamente coinvolgente adatto sia ad un pubblico eterogeneo che di appassionati del genere.
La serata verrà arricchita da racconti ed aneddoti legati agli autori ed al periodo storico affrontato.
Info e costi: http://www.teatrolidea.com