Laura Piscopo vince la seconda edizione del Concorso Miglior Sommelier di Sicilia, grande partecipazione per masterclass, cene e banchi d’assaggio. Quattro cantine si aggiudicano il Premio Alberto Gino Grillo
600 partecipanti alla serata finale dei banchi d’assaggio, 3 giornate dense di appuntamenti e approfondimenti sul mondo della spumantizzazione, 5 masterclass molto seguite per conoscere meglio le bollicine siciliane, trentine e piemontesi, più di 40 le cantine partecipanti all’evento, un convegno inaugurale che ha permesso di confrontarsi sulle conseguenze dei cambiamenti climatici nei diversi terroir vitivinicoli, 4 le aziende siciliane che si sono aggiudicate il premio Alberto Gino Grillo con i loro spumanti Metodo Classico e Charmat, sei i finalisti al Concorso Miglior Sommelier di Sicilia e un’unica vincitrice, l’agrigentina Laura Piscopo che già nella prima edizione aveva già sfiorato la vittoria piazzandosi al secondo posto: questi sono solo alcuni dei numeri relativi alla settima edizione di Sicilia in Bolle conclusasi lo scorso 11 ottobre presso il ristorante Madison di Realmonte (AG).
Un’edizione che, così come era stato preannunciato alla vigilia, è stata battezzata come quella della Rinascita e di un graduale ritorno verso una normalità ritrovata che mancava da troppo tempo.
La manifestazione si è aperta lo scorso 9 ottobre presso l’Hotel Villa Romana di Porto Empedocle (AG) con il convegno che ha visto fra i relatori Giulio Bava,Presidente del Consorzio Alta Langa, Seby Costanzo del Consorzio per la Tutela dei vini Etna DOC, Cristiano Cini, Direttore di Wine TV e Responsabile dei Concorsi Ais Italia, Camillo Privitera, Presidente dell’Associazione italiana Sommelier Sicilia e Francesco Baldacchino, Delegato AIS Agrigento; a moderare i lavori il giornalista Francesco Pensovecchio, Direttore della testata giornalistica Wine in Sicily.
Grandi emozioni anche nella giornata di Domenica, quando, al termine di una sfida intensa e molto partecipata, l’agrigentina Laura Piscopo si è aggiudicata il titolo del Miglior Sommelier di Sicilia; a presentare la gara è stata chiamata la giornalista di Wine TV Sabrina Bizzarri, a giudicare i partecipanti una selezione speciale di sommelier composta da Cristiano Cini, Roberto Anesi, Camillo Privitera,Alessandro Carrubba e Piero Giurdanella, quest’ultimo vincitore della prima edizione del Concorso Miglior Sommelier di Sicilia che si era svolta durante Sicilia in Bolle 2020.
Nel corso della cena di gala invece, curata dallo chef Salvatore Gambuzza presso l’Hotel Villa Romana, sono stati assegnati i premi Alberto Gino Grillo rispettivamente al Pas dosè 2017 dell’azienda Principi di Butera e all’Extrabrut Rosé 2015 dell’azienda Murgo come miglior spumanti Metodo Classico bianco e rosato; l’Inzolia brut 2019 dell’azienda Coppola 1971 ed Euphorya brut Rosé 2019 dell’azienda Casa Grazia sono stati premiati invece come i migliori spumanti Metodo Martinotti bianco e rosato.
Tante le sorprese che ha riservato anche la giornata conclusiva della manifestazione: nel corso della mattinata sono state presentate in anteprima alla stampa e ad un pubblico di esperti sommelier le nuove etichette dell’azienda Baglio del Cristo di Campobello che ha realizzato due spumanti Metodo Classico, un bianco e un rosato che arricchiscono la già vasta selezione di vini della cantina agrigentina;a seguire la stessa platea si è spostata presso il ristorante Ginger People &Food di Agrigento dove la chef Mareme Cisse ha realizzato un menù appositamente studiato per gli ospiti che ha visto un connubio di sapori fra quelle che sono le tradizioni siciliane e quelle africane, a cui ha chef è legata per appartenenza geografica; in abbinamento una selezione di vini curata dalla delegazione Ais Agrigento.
Menzione speciale anche per le masterclass svolte nelle tre giornate che hanno fatto registrare il tutto esaurito e come ogni anno sono state motivo di approfondimento e confronto, offrendo ai partecipanti la possibilità di degustazioni tecniche, specifiche e molto interessanti per varietà di territori e quindi diversità delle bollicine presenti nei diversi incontri tematici: dalle bollicine di Montagna dell’Istituto TrentoDoc alla selezione speciale di spumanti del Consorzio Alta Langa per arrivare in Sicilia con due fra le aziende leader nel settore della spumantizzazione come Tasca d’Almerita e Azienda G.Milazzo per concludere con le migliori selezioni siciliane provenienti da ogni angolo dell’isola.
Il gran finale non poteva che essere con il tanto atteso ritorno dei banchi d’assaggio che ha offerto agli ospiti presenti la possibilità di degustare spumanti Metodo Classico e Martinotti fra più di cento etichette presenti e di godere dello splendido panorama che la Terrazza del Madison offre: sorseggiare un calice di vino e affacciarsi a vedere il tramonto sulla Scala dei Turchi; la Cocktail Night curata da Amaro Amara ha concluso la kermesse con brio, vivacità e leggerezza in un clima di festa e di sano divertimento .
Sicilia in Bolle chiude quindi positivamente il bilancio di questa edizione 2021 e da appuntamento all’edizione 2022 che molto probabilmente tornerà in estate.